Design eco-sostenibile: da Milano alla CinaAgoprime

Da Milano alla Cina: il passo potrebbe essere più breve del previsto, al di là delle mere distanze in chilometri. Questo perché l’Oriente è sempre più spesso interessato alle nostre eccellenze architettoniche, grande vanto del made in Italy: un discorso che vale soprattutto per l’architetto Stefano Boeri, al quale è stato chiesto di riprodurre il famoso “Bosco Verticale” di Milano anche a Nanchino. Parliamo di una delle opere più rivoluzionarie ed eco-sostenibili di sempre: due “torri gemelle” altissime ed impreziosite da oltre 20 specie di alberi che ne ricoprono letteralmente la superficie. Lo scopo? Trasferire questa idea in Cina per ridurre sensibilmente l’inquinamento: ovvero la missione principe dell’eco-design.

Eco-design: di cosa si tratta?

Sempre più spesso si sente parlare di bio-edilizia, e non è raro che venga confusa con l’eco-design: in realtà si tratta di due aspetti della medesima disciplina, che ha come obiettivo la creazione di edifici che siano rispettosi della natura (dunque eco-sostenibili) ed in grado di calarsi in contesti sempre meno aggressivi nei confronti dell’ambiente. Dunque l’eco-design, proprio come la bio-edilizia, ha il merito di puntare su materiali certificati ed ecologici, e ovviamente sulla logica del riciclo creativo e sostenibile. Quando si parla di arredo, poi, è naturale che la presenza di una certa creatività sia indispensabile, come testimoniato dal successo di Stefano Boeri e del suo “Bosco Verticale”. Ma la creatività non può e non deve mai sovrastare l’eco-sostenibilità.

Eco-città: anche noi siamo responsabili

Sarebbe fuorviante inquadrare il mondo dell’eco-design come qualcosa di estraneo a noi cittadini, dato che il pensiero potrebbe essere: non siamo architetti, non è compito nostro progettare edifici eco-sostenibili. Questo è ovviamente vero, così come è vero il fatto che l’arredo dipende innanzitutto dalle nostre scelte: siamo noi che dobbiamo dunque contribuire alla tutela dell’ambiente, cosa che possiamo fare scegliendo ad esempio fra i diversi modelli di serre da giardino di Unopiù, così da trovare quella più adatta per lo stile dei nostri spazi esterni. Le serre, infatti, oltre ad essere una componente di design sono anche preziose perché ci consentono di coltivare coloratissimi fiori e piante anche d’inverno.

Non solo Bosco Verticale: le ambizioni di Boeri

Non solo “Bosco Verticale”: il connubio fra lo studio dell’architetto Stefano Boeri e la Cina, infatti, sembra essere destinato ad una prospettiva ancor più ampia e ad una sfida davvero coinvolgente. Ovvero il progetto della creazione di una vera e propria “città foresta” in Cina, necessaria per favorire lo smaltimento degli altissimi livelli di smog del paese, con una stima di produzione di ossigeno di circa 90.000 tonnellate annue. La città verrà chiamata “Forest City”, verrà costruita a Liuzhou e sarà totalmente eco-sostenibile: l’energia verrà infatti prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili come il fotovoltaico, mentre gli alberi saranno ancora una volta protagonisti (si parla di circa 40.000 arbusti).