Ed anche quest’anno siamo tornati a Cuba.
A chi non sapesse nulla di me e del mio rapporto con Cuba, forse vi devo delle spiegazioni! Tre viaggi a Cuba in tre anni (per Alessio, mio marito, sono 5) ed ogni volta torno in Italia con la stessa emozione: amore e odio all’ennesima potenza! Vivere Cuba per lavoro è molto differente che viverla da turista.
Un qualsiasi contrattempo che in Europa sarebbe facilmente risolvibile, a Cuba diventa un caso di stato. Per noi questo paese non rappresenta mai una facile avventura!
Quest’anno abbiamo avuto un brutto contrattempo che non ci ha permesso di vivere il viaggio in serenità: il visto era stato concesso erroneamente per soli 7 giorni mentre noi siamo stati a Cuba per più di 10 giorni.
In Italia ci avevano comunicato che avremmo dovuto risolvere tutto in loco, ma essendo “cuba veterani” eravamo consapevoli che non sarebbe stato così semplice. Così è iniziata la nostra avventura nei centri di immigrazione di Guardalavaca e poi Holguin, per arrivare alla seguente risposta: “Abbiamo lasciato detto che siete in regola…Mi raccomando, nei giorni che non siete coperti dal visto, non uscite dall’hotel, che potrebbe essere pericoloso.”
Ma lasciato detto a chi?? Questa è stata la migliore risposta che abbiamo ottenuto..
Così, nell’incertezza di cosa sarebbe successo all’aeroporto in fase di ritorno (per la cronaca, altre persone nella nostra posizione, pochi giorni prima erano state arrestate!) abbiamo sfruttato i pochi giorni coperti dal visto per visitare Baracoa.
Una visita fugace ma intensa ma che ne è valsa veramente la pena!
Come raggiungere Baracoa
Baracoa è la città più antica di Cuba (ed anche una delle più isolate). Noi l’abbiamo raggiunta con un taxi Da Guardalavaca: circa 350,00€ in totale, compreso andata e ritorno (qua una foto scattata dalla spiaggia del Brisas!)
Raggiungere Baracoa con i Bus locali è molto più economico (ma anche lungo!).
Potevamo anche optare per il noleggio auto ma costava quanto prendere un taxi. In più, a Cuba, in caso di guasti, non è così facile trovare pezzi di ricambio. Noi siamo abituati a risparmiare molto sui ricambi auto in Italia (vedere i dettagli qui www.euautopezzi.it), ma a Cuba niente è facile come negli altri paesi del mondo!
Ad esempio, durante un viaggio in Italia di qualche anno fa, viaggiando con la nostra vettura, siamo stati costretti a fare delle riparazioni alla nostra auto e questo avvenimento ci ha insegnato molto per i futuri viaggi (ed anche ad essere più scrupolosi all’estero!)
Dato il poco tempo e lo stress che avevamo in corpo per via della scadenza del visto, io e Alessio abbiamo optato per il taxi. Il taxi l’abbiamo prenotato all’uscita dell’Hotel Brisas di Guardalavaca, trattando sul prezzo. Per goderci al massimo il viaggio e vedere più cose possibili, all’andata siamo passati per Guantanamo Bay ed al ritorno per Moa (che sembra Mordor a causa delle fabbriche di Nichel che hanno deturpato il territorio). Il viaggio è stato lungo (7 ore l’andata e 5 il ritorno) ma molto intenso. Il Tassista ci ha fatto assaporare la vera anima di Cuba, facendoci scoprire ristoranti locali (senza acqua corrente dove un pasto per 4 è costato in totale €. 5,50!) e punti panoramici esclusivi.
Dove dormire a Baracoa
Le case Particular a Baracoa non mancano, non avrete alcun problema a trovare una sistemazione. Un suggerimento: il clima a Baracoa è caldo ed umido, chiedete l’aria condizionata in camera, altrimenti vi aspetterà una notte terribile!
Se preferite prenotare prima di partire, il sito
www.casasparticularcuba.com è un’ottima fonte per scoprire, contattare e prenotare le Case Particular che fanno al caso vostro.
Cosa Vedere a Baracoa
Città e natura sono perfettamente combinate in questo angolo di Cuba.
Non aspettatevi di certo una metropoli stile l’Havana! La città è raccolta ma molto dignitosa, piena di casette colorate e ben curate. Nonostante la regione sia stata colpita da un uragano qualche anno fa, gli abitanti si sono dati da fare per ricostruire al meglio le loro case e i vari edifici pubblici danneggiati. I ristoranti non mancano (ottime le pietanze a base di salsa di Cocco) e nemmeno i bar dove sorseggiare degli ottimi cocktail. A noi ha molto colpito la vena artistica della città, tanto che abbiamo comprato un quadro di un artista Cubano che ora abbiamo appeso in sala (quadro abbastanza costoso anche per gli standard Europei) .
La Natura circostante alla città di Baracoa è fenomenale! Non ho mai visto così tante palme in vita mia (compresa una palma gemella, unica al mondo, a dire dei Locali!). Grazie a Tito, abbiamo passato una giornata intera tra piantagioni di Cacao, fiumi, mare e spiagge (guida locale che ci è stata consigliata dai proprietari della casa Particular dove alloggiavamo) , senza farci mancare un pranzetto a base di pesce in casa di “amici” di Tito!
Poi abbiamo incontrato Josè, ex insegnate elementare.
Josè è stata nostra guida nella natura selvaggia a Sud di Baracoa, dove abbiamo risalito il fiume Miel fino alla Isla de las Almendras, rigorosamente con barca a remi o a piedi!
Un’esperienza da non perdere, vi consiglio di aggiungere Baracoa tra le mete da visitare a Cuba!