Arredare oggi? Gli stili e le scelte possibili non mancano di certo.
Ma ci sono comunque delle regole che dovrete seguire, per rispettare le tendenze.
Ad esempio, il rischio di banalizzare l’arredo è sempre dietro l’angolo: meglio giocare con fantasie e colori diversi per “spezzare il ritmo”.
Ma senza esagerare, ottenendo l’effetto inverso (pacchiano).
Poi, la luce dev’essere il più possibile naturale, e i mobili dovrebbero arredare senza per questo annegare l’ambiente… e vanno scelti coerentemente e senza fretta, ricercando quelli più in stile con lo stile adottato – magari spulciando online per ore portali di arredo per la casa come Duzzle.it, che listano continuamente nuovi oggetti e mobili di tendenza.
Arredo di tendenza: si comincia dall’Hygge
Quali stili vanno per la maggiore, in questo momento? Per quanto concerne l’arredamento della casa, come sempre sono gli stili nordici a dettare legge. E nello specifico parliamo dello stile Hygge, di stampo danese. Questo termine indica uno stato fisico e psicologico di totale soddisfazione e relax: stato che viene raggiunto grazie alle componenti d’arredo.
È talmente popolare ormai, che già si parla di come realizzare un Natale in stile Hygge!
Quali sono le regole per arredare in stile Hygge? C’è una componente minimal che riduce il numero di arredi, per non soffocare l’ambiente.
Ma anche il ricorrere a quadri e suppellettili per vivacizzarlo.
E poi c’è l’illuminazione: preferibilmente calda e naturale, con le candele.
Si continua con lo stile Japandi
Quando lo stile scandinavo si fonde con quello giapponese, ecco che nasce il Japandi: uno stile che prende tutti i migliori elementi di entrambi.
Pur essendo due tendenze molto lontane, in realtà posseggono alcune caratteristiche in comune: l’attenzione alla componente minimal, ma anche il legame dell’ambiente con la natura.
Dunque materiali come il legno sono sempre ben accetti nel Japandi, insieme ad altre materie come la pietra. Poi intervengono elementi propri dello stile giapponese come il letto futon, anche se non obbligatorio. Infine, le texture: devono essere imperfette, ma di fattura artigianale.
Si chiude con lo stile Lagom
L’ultimo stile di tendenza che vedremo oggi è il Lagom: ancora una volta di matrice nordica, anche se in questo caso non danese ma svedese.
Da quali elementi viene caratterizzato? Lo stile Lagom rifugge gli eccessi e quindi forza un po’ di più sulla componente minimal, rispetto agli altri due. Il colore dominante è ovviamente il bianco, ma mai lasciato da solo.
A differenza del minimal chic, infatti, qui il verde naturale delle piante gioca un ruolo determinante. Così come la presenza di elementi d’arredo di design quali quadri e specchi irregolari.
manuelita
molto interessante questo post !!
baci
http://www.unconventionalsecrets.com/