Sembra sia semplice riconoscerlo perché emana segnali inconfondibili che il nostro corpo recepisce a fa suoi. Le cosiddette farfalle nello stomaco, il cuore che batte a mille, le mani sudano e gli occhi assumono quella inspiegata e inspiegabile forma a cuoricino. Insomma, se qualcuno ci piace è facile comprenderlo. La cosa più complessa però, è trovare qualcuno che ci piaccia al punto da toglierci la fame o il sonno a seconda dei casi.
Trovare la persona giusta o comunque quella che prova a esserlo non è per nulla semplice. Anzi, è parecchio complicato. Perché spesso ci si fa risucchiare dagli impegni di lavoro, perché si preferisce frequentare la solita combriccola e anche se si va in posti nuovi e interessanti si passa il tempo a fissare lo smartphone, a guardare foto, a leggere post e cinguettii incuranti di ciò che accade attorno a noi.
Trovare la persona giusta, uomo o donna che sia, è difficile. Ma tutto dipende, sostengono molti psicologi, dalla nostra mente. Se si è predisposti con tranquillità alla conoscenza altrui le cose scorrono via con più fluidità. Se invece non si è predisposti, se si è chiusi in sé stessi allora non ci sarà viaggio, cena, uscita che tenga.
In molti casi fa bene frequentare luoghi affollati: dalle palestre ai pub. Certo bisogna evitare di incaponirsi nei confronti dell’istruttore o del barista perché magari sono i più gettonati. Se invece si guarda altrove, le possibilità di incontrare la donna o l’uomo giusto aumentano.
Il consiglio che resta inossidabile allo scorrere del tempo è sempre lo stesso: rimanere sé stessi. Non è necessario modificarsi per piacere: se a qualcuno piacciamo, andremo bene così come siamo, difetti compresi.
Un tassello importante – se non fondamentale – per la conoscenza degli altri è accettarsi. Imparare a volersi bene è il primo step per farsi apprezzare anche dagli altri. Fare proprie le qualità su cui puntare, rendere comprensibili a sé stessi i difetti consentirà anche agli altri di amarci.
Se poi si ha il sentore che la persona con cui si sta amabilmente conversando è quella giusta, niente maschere: essere spontanei e naturali risulterà la carta vincente. Non serve indossare l’abito migliore se poi non si è pronti a presentarsi così come si è. E non serve intestardirsi nei riguardi di qualcuno che proprio non si piace all’altro e non serve provare a cambiarsi: l’unica cosa da cambiare in questo caso, è l’altro.
Diventa quindi importante essere pienamente coscienti di come si è, di ciò che si è e di ciò che si può offrire agli altri. Evitando, possibilmente di inventarsi ciò che non si è. Inutile arrancare hobby che non si hanno; inutile fingersi esperti di golf se non si ha contezza di un tie, basta ammettere i proprio limiti e sì, farli scorgere all’altro/a.
Se saprà accettarli, allora si è trovata la persona giusta. Che magari si nasconde in chi si ha vicino e che spesso, non si è mai davvero valutato positivamente. Basta quindi, guardare con occhi propositivi la realtà.
Solo così si può trovare la persona giusta.
“Consigli offerti da Trova Ragazzo“